"Illogico che dopo l’omicidio stacchi i bottoni e anziché buttarli li conservi". Secondo l’avvocato difensore di Anna Lucia Cecere - finita sul banco degli accusati trent’anni dopo il delitto - l’inchiesta sull’omicidio di Nada Cella sarebbe frutto di una serie di errori nella ricostruzione dei fatti. Per l’accusa la segretaria di Chiavari sarebbe stata uccisa, nel 1996, nell’ufficio del commercialista per cui lavorava, Marco Soracco, dalla Cecere, una conoscente che avrebbe voluto prendere il suo posto nell’ufficio e forse anche nel cuore del datore di lavoro. L’avvocato Giovanni Roffo ha analizzato le prove e le testimonianze, evidenziando quelle che secondo la difesa appaiono come contraddizioni o forzature. Nessuna prova materiale, sostiene il legale, che provi la presenza dell’imputata sulla scena: chi sostiene di averla vista potrebbe averla scambiata per la stessa Nada Cella, la cui somiglianza è notevole come si vede comparando le foto della vittima dell’accusata e dell’identikit. "In via principale ho chiesto l’assoluzione per non aver commesso il fatto", spiega l'avvocato. Un’ altra possibilità è che il reato venga considerato prescritto. La sentenza per questo intricato cold case è prevista per il 15 gennaio.
Omicidio Nada Cella, legale della Cecere: "Illogicità nel processo, sia assolta"
Published 4 hours ago
Source: tgcom24.mediaset.it

Related Articles from tgcom24.mediaset.it
18 minutes ago
Sgombero Askatasuna, attivisti lanciano petardi: la polizia risponde con gli idranti
41 minutes ago
Torino, la lunga giornata dello sgombero di Askatasuna: 10 agenti feriti
42 minutes ago
Askatasuna, ancora scontri in serata a Torino tra agenti e i manifestanti
1 hour ago
Askatasuna Story, il centro sociale da 30 anni a Torino
1 hour ago
Centro sociale Askatasuna, una storia lunga 30 anni
1 hour ago